Lissone 2008: alcuni indicatori del degrado della città

Publié le par Alekos

 

La cattiva qualità dell’aria
Lissone è al primo posto nelle emissioni di anidride carbonica (CO2) per ettaro, tra i cinque Comuni, Monza, Seregno, Lissone, Biassono e Muggiò


L'alta densità di abitanti per Kmq
Su una superficie di 9 Kmq,  Lissone avrà 5000 abitanti per Kmq: la densità di abitanti per kmq di Lissone si avvicina rapidamente a quella di Cinisello Balsamo.
Questa densità abitativa record è frutto di un Piano Regolatore devastante che permette di costruire in ogni fazzoletto di terra anche 4 piani più mansarda, a beneficio non di Lissone e dei Lissonesi, ma unicamente degli interessi della speculazione edilizia di pochi: Lissone e i Lissonesi non necessitano di così tanti metri cubi.

 

L’abbassamento della falda acquifera

Il territorio lissonese viene sempre più saccheggiato concedendo ogni possibile deroga alla riduzione dell’effettiva superficie drenante; la già ridotta acqua del cielo non trova più terreno e se ne va direttamente in fogna: intanto falda acquifera di Lissone si è abbassata di 12 metri in 10 anni. Cosa lasceremo fra 20 anni ai nostri figli per attingere acqua? 

Il consumo esagerato del territorio
La percentuale di copertura del suolo di Lissone è vicina al 90%, ma le scelte della Amministrazione comunale, in sintesi, sono: “prima costruire quello che vogliono, poi approvare un Piano regolatore che non potrà far altro se non prendere atto di ciò che è già stato costruito”.

Una città sempre più invivibile
Girare a piedi o in bicicletta  in qualsiasi ora del giorno per le vie del centro della città (dove non esistono piste ciclabili) senza rischiare di essere travolti dalle auto è sempre più difficile: le mamme con i bambini, le persone anziane dove devono andare per muoversi senza pericolo?
Un esempio di alto rischio:
via Gramsci, nei pressi del municipio e della Chiesa del Borgo.


“vedere tanti SUV girare in città con una sola persona a bordo è assistere ad uno spettacolo osceno" 
Sergio Marchionne, Amministratore Delegato della più grande casa automobilistica italiana

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